
Il Pavimento
Sopraelevato
la gamma, la scelta, il risultato
Cos’è il pavimento sopraelevato
Il pavimento sopraelevato, chiamato anche pavimento flottante o pavimento galleggiante, è un sistema che innalza il piano di calpestio a una quota superiore rispetto al solaio in modo da creare, sotto la sua superficie, un plenum per l’alloggio di impianti tecnici di diversa natura come ad esempio elettrici, idraulici, telematici e aeraulici.
Il sistema è composto da pannelli modulari e intercambiabili appoggiati su una struttura in acciaio, e permette di accedere in qualsiasi momento all’impiantistica alloggiata nel sotto pavimento in caso di manutenzione. L’installazione è completamente a secco e consente di avere un layout dello spazio flessibile.
Soluzione ideale sia nelle ristrutturazioni che nella realizzazione ex novo. Trova applicazione negli uffici, centri direzionali, datacenter, spazi museali, nel retail e non solo, anche nelle versioni studiate per l’outdoor.
Come sono fatti i pannelli
I pannelli di pavimento sopraelevato sono il prodotto dell’assemblaggio di diversi materiali. Il lato superiore del pannello, è costituito dalla finitura scelta ed incollata sul supporto, come ad esempio grés, parquet, laminato plastico, vinile e tutta la gamma di materiali proposti alla sezione rivestimenti.
È possibile realizzare anche pannelli grezzi senza finitura, da ricoprire con pavimenti autoposanti. Il lato inferiore, cioè la faccia rivolta al sottopavimento, può essere rivestita da un foglio di alluminio, da una vaschetta d’acciaio, o grezzo solo nel caso di pannelli in solfato di calcio. Lungo il perimetro viene incollato il bordo plastico, di diversi colori e spessori, come fuga interstiziale.
La parte centrale del pannello, chiamata anima o supporto, garantisce le principali prestazioni meccaniche del pavimento sopraelevato e può essere di diverse tipologie:
- conglomerato di legno: (conosciuto come truciolare), realizzato con legno riciclato e utilizzato principalmente nello spessore di 38 mm, nelle densità di 680 o 720 Kg/m3;
- solfato di calcio: costituito da gesso e fibre di cellulosa, utilizzato in vari spessori e densità come 1.100 o 1.500 Kg/m3;
- X-floor: impasto inerte sinterizzato ad altissime temperature, realizzato interamente in ceramica con struttura monolitica e omogenea di densità media 2.200 Kg/m3.
Proprietà dei pannelli
Questa proprietà dipende dalla dimensione e dalla costruzione delle particelle molecolari. Le particelle lignee che costituiscono il conglomerato di legno assorbono molta più umidità e acqua rispetto al solfato di calcio. L’X-floor, invece, è totalmente inassorbente.
È la capacità di interrompere la frequenza dei suoni trasmessa attraverso i materiali.
N.B.: la capacità di riduzione del rumore è fortemente vincolata al tipo di struttura orizzontale (solaio) su cui verrà installato il pavimento sopraelevato.
Il solfato di calcio ha una buona capacità grazie alla sua conformazione compatta e omogenea. Il conglomerato di legno, pur avendo una densità dimezzata rispetto al solfato di calcio, ha una capacità di riduzione leggermente migliore, grazie alla sua composizione fisica.
Infine, X-floor occupa una posizione intermedia tra i due.
È da sottolineare che la possibilità di effetti di risonanza del pavimento sopraelevato è in stretta relazione alla morfologia e alle peculiarità costruttive dell’edificio stesso. Locali molto ampi, assenza di setti divisori sottopavimento, presenza di griglie di aerazione, sono tutte condizioni che possono provocare uno sgradevole effetto di risonanza sottopavimento che diventa una “cassa armonica” per i rumori generati dal calpestio e non solo.
Grazie alla loro capacità di resistere alla flessione anche in presenza di carichi importanti, i pannelli con un’anima in solfato di calcio e X-floor assicurano un ottimo comfort al calpestio dando la sensazione di camminare su una superficie aderente al terreno. Diversamente, a parità di carico, i pannelli in conglomerato di legno presentano una maggiore flessibilità ed elasticità.
Per reazione al fuoco si intende il grado di partecipazione di un materiale combustibile ad un fuoco al quale è sottoposto. La resistenza al fuoco è l’attitudine di un elemento di costruzione (componente o struttura) a conservare, durante un periodo determinato, la stabilità, la tenuta e/o l’isolamento termico richiesti. Il solfato di calcio è costituito da materiali minerali, inerti al calore, ovvero non partecipanti alla combustione, lo stesso vale per X-floor costituito da un impasto atomizzato di argille, caolini e feldspati. L’anima in truciolare, essendo costituita da conglomerato di legno e leganti a base di resine e colle, reagisce invece partecipando alla combustione.
Rivestimenti

Moquette
Pavimento tessile ottenuto cucendo al supporto cascami di felpa, composto da filati di poliammide.

Parquet naturale
Il termine generale ‘parquet’ definisce un pavimento in legno naturale, posato in maniera tale da formare dei disegni geometrici, semplici o complessi, di spessore minimo di 4,0 mm.

Lapidei naturali
Vengono generalmente definiti lapidei naturali marmi, pietre, graniti e travertini naturali o, più propriamente, tutti i prodotti cosiddetti “di cava”.

Gres porcellanato
Con il nome ‘grès porcellanato’ viene definito un particolare tipo di piastrella ceramica a struttura compatta le cui caratteristiche sono: resistenza alle abrasioni, impermeabilità e longevità.

Gomma
Mescola naturale (ottenuta dal caucciù), estratta da alberi e parte sintetica derivante da code di produzione delle benzine (composti a base di stirene e butadiene), additivata in seguito con cariche minerali rinforzanti.

Laminato plastico
Miscela di polvere di legno e/o di fibre pressata in forme metalliche e, simultaneamente, vulcanizzata mediante calore. Composto da strati di fibra di cellulosa e impregnato di resine termoindurenti.

Vinile
Anche denominato PVC, è una delle materie plastiche più diffuse al mondo. Derivato dal sale (cloro 57%) e dal petrolio (etilene 43%) è una delle materie plastiche più utilizzate grazie al costo di produzione contenuto e alle sue elevate prestazioni.

Linoleum
Resiliente naturale composto da olio di lino miscelato poi con resine naturali, farina di legno, inerti e pigmenti coloranti calandrati su un tessuto di juta naturale.

Ricomposti
I ricomposti sono un’evoluzione tecnica del ‘Terrazzo alla Veneziana’ e ‘Palladiana’, composto da scaglie di materiale vario.

Acciaio inossidabile AISI 304 "rigidizzato"
Gli acciai inox (o acciai inossidabili) sono leghe di ferro caratterizzate dalle proprietà meccaniche degli acciai al carbonio e, grazie al cromo, da resistenza alla corrosione sia in aria umida che in acqua dolce.

Vetro
Il vetro ‘stratificato’ è costituito da almeno tre strati dello spessore di 10 mm, incollati a mezzo di un film che può essere trasparente od opaco in PVB (poli-vinil-butirrato), conferendo resistenza meccanica e isolamento acustico e termico.
Struttura
interno

La struttura SNF, con testa disegnata ad hoc per l’azienda, è la struttura che viene utilizzata più frequentemente per la posa del pavimento sopraelevato. È in acciaio zincato, con varie altezze per escursione da 35 a 1.025 mm. La colonna è composta da testa, tubo e base e può essere completata da traversi di collegamento. I traversi sono di tre tipologie: L: leggero con costa da 15/18 mm; M: medio con costa da 30 mm a sezione aperta con nervature d’irrigidimento; H: pesante a sezione chiusa con costa da 25 mm. Tutti i componenti della struttura SNF sono zincati a caldo con processo Sendzimir. La struttura è completata da guarnizioni in materiale plastico con funzione antirombo e antiurto, interposte a contatto con il pannello.
La struttura SDFE Extra è utilizzata in presenza di carichi particolarmente gravosi. Prevede l’impiego di colonnine con testa speciale disegnata per ospitare traversi tubolari zincati di sezione chiusa rettangolare 25×50 mm, passanti sopra la testa stessa e fissati ad essa con viti filettate, con regolazioni adatte a coprire un range dai 70 ai 1.000 mm.
Soft-lay è la soluzione ideale per garantire il minimo impatto acustico di un pavimento sopraelevato, mantenendone invariate le caratteristiche tecniche. Si compone di un tappeto isolante in gomma da installare sotto il pavimento, per ridurre la trasmissione interpiano del rumore causato dal calpestio, da interporre tra la base della struttura e il solaio. Composto esclusivamente da gomme pregiate, in grado di smorzare le vibrazioni e di offrire una eccezionale resistenza alla compressione, grazie all’assenza di aria nella composizione fisica del prodotto.
esterno

È il supporto ideale per il pavimento sopraelevato da esterno. Può essere regolato in altezza per mezzo della chiave di regolazione anche a pavimento terminato grazie a un’innovativa testa fissa rotante provvista di una parte superiore in bi-materiale PP+gomma, antirumore e antiscivolamento. Un’autentica evoluzione dei supporti in plastica che si riflette anche nelle alette distanziatrici che possono essere facilmente asportate al fine di facilitare la posa dei supporti contro il contrasto perimetrale.
Alcune caratteristiche:
- Totalmente riciclabile
- Disponibile per altezze da 25 a 270 mm
- Resistente agli agenti atmosferici, agli acidi, all’invecchiamento e ai raggi UV
È la variante del precedente supporto, disponibile per altezze superiori e avente la peculiarità di avere la testa del supporto autolivellante con alette standard di spessore 4 mm e alte 12 mm.
Altre caratteristiche:
- Testa autolivellante per compensare pendenze fino al 5%
- Disponibile per altezze da 37,5 a 550 mm
- Base di appoggio liscia
- Abbattimento del livello sonoro superiore ai 25 dB
Accessori
Per apprezzare la piena funzionalità e flessibilità del pavimento sopraelevato, è disponibile una gamma di accessori complementari.
L’applicazione degli accessori, realizzati nel rispetto delle norme di sicurezza internazionali, rende semplice, pratico, sicuro e funzionale l’uso del pavimento sopraelevato, soddisfacendo pienamente le caratteristiche di flessibilità che gli sono richieste

Ventosa singola
Per il sollevamento dei pannelli e accedere all’intercapedine sottopavimento.
Per sollevamento pannelli fino a 15 Kg

Ventosa doppia
Per il sollevamento dei pannelli e accedere all’intercapedine sottopavimento.
Per sollevamento pannelli fino a 30 Kg

Griglie di areazione
Per la circolazione dell’aria (per sistemi di aria condizionata sottopavimento)

Gradini
Per il superamento di dislivelli

Rampe
Atte a raccordare aree che presentano piani diversi od eventuali dislivelli

Battiscopa in PVC
Zoccolino che protegge la parete all’intersezione col pavimento

Battuta di tamponamento
Tamponamento laterale in nobilitato melaminico nero di sp. 19 mm completo di angolare di finitura in alluminio 15×35 mm, sp. 2 mm

Maniglia Zincata
Per il sollevamento dei pavimenti sopraelevati da esterno

Chiave di regolazione
Per aggiustare le altezze della struttura da esterno

Profili
Per coprire i tagli di finitura o per congiungere dislivelli

Pannelli forati
Per l’inserimento di torrette elettriche

Pannelli in vetro
Per installazioni decorative
Per apprezzare la piena funzionalità e flessibilità del pavimento sopraelevato, è disponibile una gamma di accessori complementari.
L’applicazione degli accessori, realizzati nel rispetto delle norme di sicurezza internazionali, rende semplice, pratico, sicuro e funzionale l’uso del pavimento sopraelevato, soddisfacendo pienamente le caratteristiche di flessibilità che gli sono richieste
Guida all'acquisto
Come scegliere il sopraelevato più adatto alle tue esigenze.